Modica – Scicli – Spiaggia di Sampieri

Modica – Scicli – Spiaggia di Sampieri

Modica

Un “melograno spaccato” la definì Bufalino, “la città più caratteristica d’Italia dopo Venezia” è scritto nella prima edizione della Enciclopedia Treccani quando le strade principali, costruite dopo l’Unità d’Italia, non esistevano e al loro posto c’erano le cave dove scorrevano i fiumi.

Visitare Modica è come penetrare all’interno di una città aerea. La città è sospesa su diversi livelli, dove si adagiano interi quartieri e dove si concentrano, nello spazio di un fazzoletto, i monumenti più suggestivi. La torre del castello dei Conti sembra rincorrere le guglie centrali di San Pietro e San Giorgio, mentre un paesaggio da presepe caratterizza l’assetto urbanistico del centro storico, diviso in Modica Alta e Bassa. Modica è una città-teatro di struggente bellezza, entrata tra i Beni dell’Umanità dell’Unesco. costruita su quattro colline affacciate sulle gole di due torrenti.

Scenografica la scalinata, con 250 gradini, che porta al Duomo di San Giorgio, spettacolare la vista dal Pizzo, vicino alla Chiesa di San Giovanni, dove la città sembra levarsi in volo. In una casa tra le facciate di pietra bianca e i pavimenti di pietra nera dell’Etna è nato Salvatore Quasimodo (aperta al pubblico tutti i giorni, tranne il lunedì). Ecco la Chiesa di San Pietro, preceduta dalle statue degli apostoli, e Palazzo Tedeschi, con i mensoloni popolati da sirene, delfini, mostri e la spettacolare scalinata di 250 gradini che rivela le architetture sontuose della suddetta Chiesa di San Giorgio, il Duomo della Città Alta.

Nel Palazzo dei Mercedari, poi, si trova il Museo delle Arti e delle Tradizioni Popolari, custode di un incredibile patrimonio di attrezzi, arnesi da lavoro, arredi e botteghe artigiane tra cui quella di un “dolciere” che secoli fa preparava il cioccolato con le stesse tecniche utilizzate dagli Aztechi e che i maîtres chocolatiers modicani utilizzano ancora oggi.

Ecco perché Modica è famosa anche per il cioccolato: si ispira alla ricetta tramandata nella sua antica contea dai conquistadores che tornavano dal Messico, quello preparato dal 1880 in un’antica Dolciera del Centro storico.

Scicli

E’ una stupefacente cittadina barocca, location della serie televisiva dedicata a Montalbano e tratta dai libri di Andrea Camilleri e Patrimonio dell’Umanita (UNESCO).

“Chi vi arriva dal non lontano litorale”, scrive Elio Vittorini, “la scorge che si annida con diecimila finestre nere in seno a tutta l’altezza della montagna”. Lungo le stradine che sembrano ruscelli pietrificati, tra le palme che arredano le piazze, si affacciano chiese settecentesche color giallo pallido, come San Bartolomeo e Santa Maria la Nova, palazzi di antica nobiltà, come il settecentesco Beneventano, in via Nazionale, decorato da mascheroni minacciosi. Da qui, vale la pena raggiungere la collina fino al sagrato della Chiesa di San Matteo, e godersi una vista grandiosa sulla città.

Spiaggia Sampieri

Si tratta di uno dei tratti più belli ed estesi della costa iblea, una spiaggia che si estende per circa 2 km fino al “Pisciotto” unico esempio di architettura industriale (era una fornace di laterizi) del 1900 andato distrutto in seguito a un incendio e reso celebre dalla serie televisiva Il Commissario Montalbano. Parte della spiaggia è protetta da una piccola area forestale ed è racchiusa da dune sabbiose ricoperte di bassa macchia mediterranea. Il mare pulito e il litorale dove alla sabbia finissima si alternano delle suggestive scogliere fanno di Sampieri una delle mete preferite della stagione balneare. Lungo la spiaggia non mancano gli chalet e i lidi dove potere trascorrere pomeriggi e serate in compagnia.

Per chi lo preferisce è possibile visitare Modica durante la mattina e spendere il pomeriggio in spiaggia o viceversa cioè iniziare la giornata a mare e finire con lo spuntino serale nella città barocca o ancora fare solo Modica o addirittura in una sola escursione Modica-Scicli-Ragusa.

Orario e giorno di partenza: da concordare

Durata della escursione: 9 ore circa

Costo: € 40 a persona (dalla 3°all 6° persona in famiglia pagano € 30 ciascuno) Dal prezzo si intendono esclusi eventuali biglietti di ingresso, pranzo e altre spese varie. I preazi si intendono IVA COMPRESA